Come far rilassare il neonato

Cause del pianto spietato di un neonato.

Ci sono quei momenti in cui non è ben chiaro di cosa abbia bisogno il neonato, ma si dispera e piange forte.

I genitori si sentono in difficoltà e si stressano e si innervosiscono perché non sanno come muoversi.

Tutto ciò non fa bene al bambino che si agita ancora di più, per cui occorre un metodo per tranquillizzarlo e farlo rilassare.
Ciò che non va assolutamente fatto è scuoterlo, perché è veramente pericoloso e può provocarne anche la morte.

Anche se all’apparenza sembra che non ci sia un reale motivo per cui il neonato piange, si tratta, invece, di una richiesta di aiuto lanciata ai suoi genitori, visto che sta vivendo grandi cambiamenti e l’ambiente e le sue abitudini nel ventre materno erano ben diverse.

Talvolta uscire di casa e recarsi in un luogo affollato, dove il neonato entra in contatto con persone e cose nuove può costituire per lui una grande causa di stress, come quando si sente ignorato perché i genitori sono intenti a fare altro.

Può sembrare paradossale, ma i neonati raggiungono un livello di stress e tensioni che sfociano in lamenti, urla e pianto.

Il neonato può soffrire di ansia da separazione, se i genitori vanno a lavoro e deve occuparsene e prendersene cura una babysitter.

Tra le cause che provocano il pianto del neonato ritroviamo anche la stanchezza quando non sia riuscito a riposare per bene. Ma anche le famigerate colichette, a cui si può porre rimedio acquistando un biberon anticoliche.

I rimedi per calmare un neonato.
Tra i consigli utili per calmare e far rilassare un bambino oltre ai più conosciuti ce ne sono altri.

Tra le strategie più note:

  • per le mamme che allattano è sufficiente dare un po’ il seno è il bambino si placa.
  •  Dare il ciuccio, cantare una ninna nanna, o accendere il carillon nella culla per aiutarlo a fare la nanna
  •  Un bel bagnetto caldo e una musica leggera di sottofondo funzionano per molti neonati.

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  •  Se il bambino non riesce a smettere di piangere può rivelarsi utile cullarlo energicamente, seguendo un ritmo, ma mai scuoterlo. Addirittura il bambino cullato nel modo giusto non solo si calma, ma finisce con l’addormentarsi.
  •  Ancora soffiando sul suo pancino e dandogli la sensazione di solletico il neonato trova sollievo.
  •  Per rilassare un neonato funziona tanto massaggiarlo dai piedi alla testa, parlandogli a bassa voce e coccolandolo.
  • Se fuori è bel tempo può risultare piacevole e rasserenante sia per i genitori che per il neonato uscire fuori per una passeggiata e recarsi in un luogo tranquillo come un parchetto e non caotico e respirare un po’ di aria pulita.
  •  È necessario che il neonato indossi abiti comodi e larghi e se si nota che sono troppo stretti conviene allargarli un po’.

Troppo spesso i genitori non sanno cosa fare e si sentono impotenti, ricorrendo ad uso di rimedi inappropriati.

Ad esempio secondo il parere di alcuni pediatri bevande come la camomilla, molto utilizzata, non sono valide per rilassare un bambino, bensì per favorire la digestione.
La camomilla e le tisane poi non sempre sono somministrabili e comunque non prima dei sei mesi.

Naturalmente, man mano che il neonato cresce fa sempre più a meno di questi aiuti esterni e matura e raggiunge un proprio equilibrio emotivo, riuscendo a gestire anche le situazioni più scomode e che gli causano stress e nervosismo.

damente nervoso è di grande aiuto l’osteopatia pediatrica per il suo benessere psichico e fisico.