Hai partorito da pochi giorni e ti stai creando il problema relativo a quale reggiseno utilizzare?
Hai sentito parlare del reggiseno da allattamento ma non sai se effettivamente sia utile o meno?
Di seguito ti parlerò di questo prodotto, elencandoti i lati positivi e le eventuali criticità, al fine di permetterti di fare la scelta più opportuna.
Partiamo dal presupposto che la tua necessità principale durante il periodo dell’allattamento è quello di avere la massima comodità e di farti sentire a tuo agio. Ne consegue che se vuoi orientarti verso un reggiseno da allattamento, questo deve possedere determinate caratteristiche.
Sicuramente sei a conoscenza che il tuo seno è molto delicato, specie durante la gravidanza e l’allattamento, poiché le mammelle non sono dotate di muscoli propri e quindi si sostengono grazie alla muscolatura della cassa toracica.
Proprio per questo motivo, in questa fase della tua vita, è necessario che il seno sia sostenuto in modo adeguato, tramite un apposito reggiseno.
Questo deve innanzitutto garantire sostegno al seno, garantire comodità e scegliere la misura giusta poiché sicuramente sia la cassa toracica che il seno aumenterà di volume e ci vorrà almeno una taglia in più.
In linea di massima, se fino al parto non avrai alcun fastidio potrai continuare ad utilizzare tranquillamente il classico reggiseno mentre dovrai iniziare ad usare quello specifico per il periodo di allattamento non appena inizierai ad alimentare il tuo bambino.
Prima di elencarti quelle che sono le caratteristiche che il reggiseno per allattamento deve necessariamente possedere, dobbiamo precisarti che queste sono indicazioni di massima poiché ogni donna, nel periodo di gravidanza, subisce dei cambiamenti molto soggettivi. Per cui gli aspetti che deve principalmente considerare è quello di sentirti comoda, perfettamente a tuo agio e rispettare la tua femminilità.
Nel momento in cui decidi di acquistare un reggiseno specifico per l’allattamento, devi innanzitutto verificare che sia dotato di una coppa profonda e morbida, in modo da assicurare comodità e permettere di inserire le coppette specifiche per assorbire il latte.
Altro aspetto che devi verificare è il materiale con il quale è realizzato. Infatti è fondamentale che sia interamente in cotone per assicurare la massima traspirabilità alla pelle.
Il reggiseno per allattamento deve inoltre essere pratico e funzionale. Ti chiederai cosa vuol dire. Semplicemente che deve avere la possibilità di essere aperto sul davanti, con delle finestre sganciabili in modo da permettere in qualsiasi circostanza di allattare in modo pratico e veloce.
A tale scopo è opportuno anche che sia completamente sprovvisto di ferretti, in modo da non far insorgere arrossamenti sotto il seno a causa del maggior volume e peso del seno.
Il reggiseno per allattamento deve anche essere di design molto semplice, evitando che siano presenti cuciture che normalmente garantiscono l’effetto push up proprio per evitare che il tuo seno venga compresso.
Ti chiederai quindi se è davvero importante utilizzare un reggiseno specifico durante l’allattamento. In linea di massima la risposta è affermativa poiché deve garantirti comfort e comodità in un periodo durante il quale il seno è maggiormente sensibile e i capezzoli possono essere oggetto di qualche irritazione in virtù dell’azione del succhiare del bambino.
Un consiglio che mi sento di darti è quello che evitare, pur in presenza di un reggiseno da allattamento molto comodo, di utilizzarlo tutto il giorno e anche durante la notte per contenere il rischio di perdite di latte.
Il reggiseno, infatti, rappresenta sempre un elemento di costrizione per cui durante la notte è meglio usare un top avvitato o una fascia che avvolge il seno in modo da non ostacolare la circolazione sanguigna e il drenaggio linfatico e vascolare e contenere le perdite di latte naturali.