Attraverso l’allattamento al seno una mamma non da semplicemente il latte a suo figlio ma sta costruendo quella profonda relazione di amore e rispetto che deve esserci tra mamma e figlio.
Allattare al seno è sicuramente il miglior modo per alimentare un bambino.
Il latte materno è ricco di nutrienti e proprietà benefiche che lo rendono un vero e proprio elisir di benessere per il neonato.
Prima ancora del latte vero e proprio il piccolo si nutrirà del colostro, ovvero quella sostanza densa e gialla che viene prodotta dopo il parto dal seno, ricca di anticorpi benefici per l’intestino e per la protezione di tutto l’organismo.
Il latte materno è un alimento completo e l’OMS e il Ministero della Salute raccomandano e riconoscono il latte di mamma come il migliore e unico alimento per i primi sei mesi di vita del neonato.
I benefici del latte materno sono innumerevoli, tanto che per i bambini nati prematuri è un vero e proprio salvavita.
Esistono delle banche del latte presso gli ospedali dove le mamme possono donare il latte che adeguatamente conservato sarà utilizzato per alimentare i neonati prematuri.
Allattare al seno comporta benefici per il bebè ma anche per la mamma: stimola la naturale contrazione dell’utero subito dopo il parto, aiuta la donna a perdere peso, riduce il rischio di depressione post-partum.
Inoltre ci sono numerosi studi che hanno evidenziato che le donne che hanno allattato hanno meno rischi di ammalarsi di osteoporosi e si riduce fortemente il rischio dii cancro alla mammella.
Come dicevamo prima l’allattamento crea anche una relazione speciale tra mamma e figlio.
Negli ultimi anni c’è stato un vero e proprio cambio di rotta, il numero delle mamme che hanno scelto di abbandonare il biberon per prediligere l’allattamento naturale è aumentato considerevolmente.
Un ritorno al passato, un passato lontano, visto che a partire dagli anni sessanta c’è stato il boom del latte artificiale; da li in poi le donne italiane, o per lo meno la maggior parte, hanno progressivamente abbandonato l’allattamento al seno per prediligere quello artificiale.
Apparente modernità e libertà unita al business delle aziende produttrici di latte artificiale hanno col tempo fatto dimenticare l’importanza insostituibile del latte materno. Molte mamme oggi scelgono di allattare e di farlo anche dopo l’anno di età del bambino.
Allattare al seno significa non essere vincolati ad orari , a biberon da riscaldare o costretti ad acquistare uno sterilizzatore per microonde , trattandosi di un atto semplice e naturale che può essere fatto dovunque.
La mamma non è di certo costretta a stare a casa per allattare suo figlio ma può farlo benissimo anche se si trova fuori.
Purtroppo nella nostra società vi sono ancora molti pregiudizi e non sempre allattare in pubblico è visto di buon occhio.
Ci sono stati casi in cui in bar o ristoranti delle mamme che allattavano al seno sono state addirittura invitate ad andarsene o a recarsi in un luogo più idoneo a loro parere, per questa pratica.
Fortunatamente stiamo andando sempre più verso una società che abbandona queste false pudicizie e incoraggia la mamma ad allattare. Una volta vinti i pregiudizi altrui, è importante che la madre si senta sempre a proprio agio, quando sceglie di allattare fuori casa.
Si tratta sempre di una cosa molto privata e intima e necessita di grande rispetto .
Se ci si trova in un parco o si ha a disposizione una panchina durante il passeggio , si può scegliere di sedersi o accomodarsi sull’erba secondo la posizione che si preferisce assumere e la comodità di mamma e bambino
Nel caso in cui non si avesse questa opportunità, oggi, proprio grazie a questa nuova sensibilità che si sta creando, molti negozi, il più farmacie, librerie o centri commerciali, realizzano al proprio interno dei baby pit-stop.
Non sono altro che degli spazi organizzati e dedicati alla mamma e al bebè: vi è una comoda poltrona sulla quale accomodarsi o un divanetto, un tavolinetto, un fasciatoio per il bagnetto se si ha l’esigenza di cambiare il piccolo e anche dei scaldabiberon per le mamme che lo utilizzano (se non l’hai mai acquistato, puoi leggere una breve guida su come si usa lo scaldabiberon)
Insomma un luogo dedicato, dove non si è relegati ad un angolo, ma si è accolti con rispetto e protetti.
Questi luoghi possono inoltre diventare anche dei luoghi di conversazione, aggregazione e confronto tra mamme e papà.
Oltre al luogo è anche importante pensare all’abbigliamento più comodo. Oggi molti negozi vendono abbigliamento premaman, maglie o vestiti e soprattutto reggiseni per l’allattamento.
Questi sono realizzati con accorgimenti particolari ( ad esempio dei tagli nella stoffa o doppi tessuti che permettono di far uscire solo una piccola parte del seno) che permettono alla mamma di allattare comodamente senza avere troppo freddo o scoprirsi più di quanto si voglia o ancora di non rovinare una normale maglia.
Molte mamme ad esempio, soprattutto nella stagione invernale utilizzano dei foulard o delle sciarpe che coprono parzialmente il decoltè preservandolo dal freddo.
Infine se la mamma utilizza un marsupio o una fascia porta bebè, questi potrebbero risultare molto comodi per allattare il bambino regalando anche un sostegno in più alla mamma.
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Foto articolo by: deabyday