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Tutti i neogenitori sanno bene quanto vulnerabile sia un bambino nei primi mesi di vita. Il suo sistema immunitario non è ancora del tutto sviluppato, per questo rendere sterile degli oggetti con cui entra in contatto. Ecco perché non bisogna solo preoccuparsi di acquistare il miglior biberon per neonati, ma anche che sia sanificato e privo di germi e batteri che possono entrare nell’organismo del bimbo: in altre parole, che sia sterilizzato.
Esistono diversi metodi con cui è possibile sterilizzare il biberon che useremo per dare il latte al nostro bambino, alcuni più tradizionali ed altri meno conosciuti ma comunque molto efficaci, vediamo ora insieme quali sono i migliori.
Ci sono due metodi principali tramite cui è possibile rendere sterile il biberon:
- il sistema a freddo, che prevede l’utilizzo di agenti chimici e non richiede l’impiego di alcuna fonte di energia
- il metodo “a caldo” che usa appunto il calore per sterminare ogni germe o batterio che possa nuocere alla salute del vostro bambino.
Entrambi questi metodi hanno pro e contro, ma l’igiene è sempre e comunque garantita. Passeremo ora ad un’ analisi più approfondita.
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Sterilizzazione a freddo
Parlando del metodo “a freddo” non c’è molto da dire; basta prendere un contenitore, riempirlo di una determinata soluzione chimica, solitamente venduta in farmacia anche sotto forma di pastiglie effervescenti, e immergerci il biberon e le tettarelle.
Questo procedimento non ha bisogno di alcuna fonte di energia che lo alimenti, rendendolo ottimale per chi deve viaggiare molto e non può contare su prese elettriche o sorgenti di calore. Lo svantaggio principale sono le tempistiche; per una sterilizzazione corretta sarà infatti necessario lasciare il biberon nella soluzione per almeno un’ ora.
Sterilizzazione a caldo
Il secondo metodo invece richiede un’ ulteriore digressione poiché la sterilizzazione del biberon a caldo può avvenire in diverse modalità. La più nota, economica e facile da attuare è probabilmente quella che impiega lo sterilizzatore per microonde. Si tratta di un elettrodomestico creato ad hoc che può ripulire il biberon impiegando aria calda o vapore acqueo. Non dovrai fare altro che:
- inserire il biberon nel contenitore
- azionare l’interruttore
Nel giro di pochi minuti, sarà pronto per poter essere utilizzato in tutta sicurezza. Quei genitori che invece desiderano una sterilizzazione al 100% degli oggetti che useranno per il proprio bambino, dovrebbero optare per la sterilizzazione a microonde.
Basata sempre sul calore, essa impiega le onde create dal vostro forno a microonde di casa per disinfettare a fondo, garantendoti la miglior pulizia possibile. Ecco come fare step successivi:
- prendi un contenitore
- riempilo d’acqua
- inserisci biberon, ciucci, tettarelle e via discorrendo
- lascialo per qualche minuto nel microonde, ed il gioco è fatto.
Questa soluzione è anche la più rapida fra quelle proposte. Esistono metodi più tradizionali, come il portare l’acqua ad ebollizione in un pentolino ed immergerci poi il biberon per un po’, oppure gli sterilizzatori a raggi uv, ma quelli che vi abbiamo sopra elencato sono i metodi più comuni e facili da realizzare, che garantiscono una reale efficacia del trattamento. Una cosa è certa, non andare al risparmio quando si tratta di tuo figlio.
Conclusioni
Quale metodo usi tu per sterilizzare il biberon di tuo figlio? Hai visto qualche consiglio in questo articolo che ti è stato di aiuto? Discutiamone nei commenti qui sotto e offri la tua esperienza di genitore.